Comunicato sindacale

L'Assemblea dei giornalisti dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane iscritti alla Federazione Nazionale della Stampa Italiana ha emesso il seguente comunicato sindacale:

A partire da domani Guido Vitale, fondatore e guida di questa redazione per 15 anni, lascerà la direzione. L’Assemblea rinnova all’unanimità la fiducia nei confronti di un collega che ha dimostrato con estrema generosità doti professionali e qualità umane fuori dal comune, esprimendo disagio e profondo malessere rispetto a quanto comunicato.
La sua uscita di scena va infatti a impoverire il lavoro giornalistico e rischia di generare un danno d'immagine e credibilità alle istituzioni dell’ebraismo italiano.
Auspicando l’apertura di un confronto con l’ente che possa rivelarsi utile e costruttivo, in questo stato d’emergenza i redattori hanno deciso di sospendere la propria firma e si scusano fin d'ora con i lettori se alcuni servizi usciranno necessariamente in forma ridotta o incompleta. Ogni attività dovrà necessariamente essere commisurata agli organici effettivi, oltre che alla stretta osservanza del Contratto Nazionale di Lavoro Giornalistico.

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PAGINE EBRAICHE - GIUGNO 2023

Storia di un rapimento, un film che lascia il segno

Malgrado sia tornato a mani vuote dal Festival di Cannes, il film di Marco Bellocchio sul caso Mortara sta suscitando importanti reazioni nella critica sia italiana che internazionale. Nell’approfondimento centrale su Pagine Ebraiche di giugno un’occasione per soffermarsi sui temi più significativi trattati in “Rapito” e sulle opportunità che si vengono ora a creare per riempire vuoti di conoscenza e aprire nuovi orizzonti di consapevolezza. “Questo film lo definirei un evento. Si propongono i fatti per come sono avvenuti, con a monte un lavoro profondo di documentazione sui libri degli storici e sugli atti dei processi. E poi la potenza delle immagini, la forza del cinema, nelle mani di un artista dotato di capacità e sensibilità. Che dire: sono estremamente soddisfatta da quest’esito” il commento tra gli altri di Elèna Mortara, pronipote di Edgardo e autrice di un saggio fondamentale per inquadrare il caso nel contesto internazionale all’interno della sua epoca e dei suoi fermenti.
Nel giornale, tra i vari contenuti di apertura, l’attenzione è rivolta al progetto “Diversi tra uguali” promosso dall’UCEI per celebrare i 75 anni della Costituzione repubblicana. Dopo un “intermezzo” nella sede della Treccani a Roma, il progetto – dedicato all’articolo 3 e alla sua eredità – prosegue ora a Venezia. L’intervista del mese è a Roberto Edoardo Barbieri, direttore del Centro di Ricerca Europeo Libro Editoria Biblioteca e tra i relatori di un recente convegno sul contributo del mondo ebraico allo sviluppo dell’editoria dall’Unità d’Italia alle leggi razziste. Tra i protagonisti rievocati da Barbieri figure come Laura Orvieto “per la letteratura infantile” e Angelo Fortunato Formiggini “per la promozione editoriale”.
Lo scoglio dell’approvazione del Bilancio è sempre un passaggio delicato per i governi israeliani. L’ultimo voto alla Knesset, come si racconta nelle pagine di Eretz, non ha fatto eccezioni. Gli Stati Uniti e la minaccia antisemita: se ne parla in Orizzonti, analizzando la nuova strategia di contrasto presentata sotto l’egida della Casa Bianca. In Economia uno dei temi trattati è invece l’intelligenza artificiale, prendendo spunto da una lezione di Hans Jonas.
Secondo alcuni “Vita? O teatro?” di Charlotte Salomon è stato il più grande libro del Ventesimo secolo. Oltre 700 disegni dalla forza straordinaria e commovente, valorizzati all’interno di una mostra da non perdere. I suoi contenuti, le sue prospettive, nelle pagine di Cultura. Il ritratto è quello di rav Gershon Edelstein, leader della Comunità haredi lituana in Israele. Uno dei grandi Maestri di questa generazione, scomparso nelle scorse ore all’età di 100 anni. Tra i contenuti in ambito sportivo il ricordo di un’impresa calcistica straordinaria, avvenuta esattamente un secolo fa, di cui fu artefice l’Hakoah Vienna.

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L'ATTENTATO NEL NORD DELLA CISGIORDANIA

Meir, una nuova vittima del terrore palestinese

Oggi Meir Tamari avrebbe dovuto festeggiare assieme ai due figli piccoli, alla moglie e alla famiglia il suo trentaduesimo compleanno. Un giorno di festa che si è invece trasformato in un grave lutto. Tamari è stato ucciso ieri da terroristi palestinesi mentre si trovava sulla sua auto. Stava arrivando a casa, l’insediamento di Hermesh, nel nord della Cisgiordania, quando alla sua auto si è affiancato un suv bianco. Dal veicolo i terroristi hanno aperto il fuoco da distanza ravvicinata, colpendolo più volte alla parte superiore del corpo. Tamari è riuscito a guidare ancora per qualche centinaio di metri e arrivare alle porte di Hermesh, dove la guardia di sicurezza ha allertato subito i medici. L’uomo è stato portato d’urgenza in ospedale in elicottero, ma le sue condizioni sono risultate troppo gravi e dopo poco ne è stata dichiarata la morte.
In queste ore la famiglia è così costretta, invece che festeggiarne il compleanno, a dare l’ultimo saluto a Meir Tamari.

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LA CERIMONIA ALL'AMBASCIATA AMERICANA A ROMA

“Gli Usa e la marcia verso le libertà:
il contributo ebraico determinante”

L’incaricato d’affari dell’ambasciata americana in Italia Shawn Crowley ha celebrato ieri il mese dell’eredità ebraica americana, al centro in queste settimane di numerose iniziative e progetti. “Per generazioni il popolo ebraico ha contribuito alla marcia degli Stati Uniti d’America per giustizia, uguaglianza e libertà. Ricordiamo la lotta ancora attuale contro l’antisemitismo, che tutti noi dobbiamo impegnarci a combattere e vincere” il messaggio affermato durante la cerimonia svoltasi nella sede dell’ambasciata a Roma, con la partecipazione di vari esponenti del mondo ebraico e delle istituzioni israeliane.
Di seguito l’intervento della presidente UCEI Noemi Di Segni:


Oggi ci riuniamo per dedicare anche qui in Italia un contributo alle numerose iniziative promosse nel quadro del mese dedicato alla cultura ebraica americana. Come sempre l’America è in grande. Noi abbiamo una giornata della cultura ebraica, solitamente ad inizio settembre. Gli Usa, anche loro da quasi venti anni, un intero mese dedicato al pensiero e alla cultura ebraica.

Noemi Di Segni, Presidente UCEI

(Nell’immagine: l‘incaricato d’affari dell’ambasciata americana in Italia Shawn Crowley assieme all’ambasciatore israeliano in Italia Alon Bar, alla presidente UCEI Noemi Di Segni e alla presidente della Comunità ebraica di Roma Ruth Dureghello)

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IL CONVEGNO 

“Calabria ebraica, una storia da riscoprire”

Oltre cento giudecche caratterizzano il panorama urbano della Calabria. Una delle più significative si trova a Bisignano, comune della provincia di Cosenza dove ogni anno si corre un palio in cui, tra le contrade in lizza, vi è appunto quella della Giudecca. Il suo simbolo è una Stella di Davide su sfondo giallo. Proprio a Bisignano ha fatto tappa quest’oggi la quarta tappa del progetto per la riscoperta della presenza ebraica nel territorio avviato dalle istituzioni regionali e locali in sinergia con l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e la Comunità ebraica di Napoli. Un convegno, moderato da Klaus Davi e aperto dai saluti del sindaco Francesco Fucile, per parlare di “Eredità ebraica del Sud Italia”. Coinvolti rappresentanti istituzionali, docenti e studiosi.
A sottolineare la prospettiva del progetto è stato tra gli altri il vicepresidente UCEI Giulio Disegni. “La nostra – ha esordito – è una società multiculturale e multireligiosa. Per capirlo è importante avere la percezione del ricordo di una presenza che è stata tragicamente cancellata. Un segno assolutamente negativo: con la cacciata degli ebrei in seguito agli editti di espulsione c’è stato infatti un decadimento complessivo della società”.

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LA RASSEGNA DEDICATA AL CINEMA E LA TESTIMONIANZA DI SAMI MODIANO 

Storie di Rodi, storie di Memoria

È iniziata nel segno di Sami Modiano, uno degli ultimi Testimoni della Shoah ancora in vita, la terza edizione del cineforum organizzato dalla Fondazione Museo della Shoah di Roma. Una delle molteplici attività di pubblico interesse che sono sviluppate nel corso dell’anno, richiamate appena pochi giorni fa durante la presentazione del bilancio sociale nella sede della Casina dei Vallati. “La Shoah nei documentari italiani: percorsi nel Mediterraneo”, il tema sviluppato in questa edizione con un’attenzione particolare ai documentari che hanno raccontato e approfondito, anche da un punto di vista scientifico, la storia della persecuzione dei diritti e delle vite degli ebrei in Italia e nei territori italiani. Curatrice dell’iniziativa è la storica Isabella Insolvibile, ieri in dialogo con il Testimone di origine rodiota. Una premessa necessaria per affrontare questo percorso.

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MONDIALI UNDER 20 - PER LA PRIMA VOLTA ISRAELE RAGGIUNGE I QUARTI DI FINALE 

Anan Khalaili, un gol nella storia

Manca un minuto alla fine della partita. La giovane selezione israeliana si è sfidata a viso aperto con gli avversari uzbeki per tutti i 90 e oltre minuti del match. In palio c'è la qualificazione ai quarti di finale del mondiale under 20 in corso in Argentina. Per Israele sarebbe un risultato mai raggiunto prima. Le occasioni per sbloccare il risultato non sono mancate, da una parte e dell'altra, ma la partita sembra destinata ai supplementari. E invece, nell'ultimo assalto, nell'ultimo minuto di recupero il diciottenne Anan Khalaili fa esplodere di gioia i compagni, la panchina, i tifosi allo stadio (pochi) e a casa (moltissimi). Con caparbietà trasforma in oro un calcio d'angolo: prima colpisce di testa, il pallone sbatte su un avversario e ricade sui suoi piedi. Khalaili, araboisraeliano di Haifa, ha la prontezza di colpirlo nuovamente. Questa volta di piede. E la palla si insacca, proiettando un paese intero verso un traguardo storico. “Siamo orgogliosissimi della nostra squadra di calcio giovanile, che continua a fare la storia e si è qualificata stasera per i quarti di finale del Mondialito!", i complimenti del presidente d'Israele Isaac Herzog.

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